Se i nostri centri urbani non hanno più spazio per aree verdi, costruiamole sopra la città. Questo devono aver pensato gli architetti promotori di uno dei progetti più originali del verde urbano.
La ricerca dell’equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale, che spesso viene fatta in architettura (famosi in questo senso sono i tetti-giardino da Le Corbusier in poi), presenta ora un’idea alquanto orginale, che è in fase di realizzazione a New York.
Si tratta del recupero e riutilizzo di un tratto di linea ferroviaria sopraelevata ormai dismessa, che diverrà appunto parco, una sorta di corridoio verde urbano in mezzo ai grattacieli e, appunto, sopraelevato. L’idea che darà un nuovo spazio verde di socialità a Mahattan è degli architetti Diller Scofidio e Renfro in collaborazione con il gruppo Field Operations (la cui filosofia, tratta dal sito world-architects.com è “Whatever the scale and scope, our practice looks to respond with imagination and clarity to the unique circumstances of each project, crafting ecologically smart and culturally significant built works of lasting distinction”).
Sul progetto dell’higline park a New York vedi l’articolo e la galleria fotografica sulla sezione Casa del Corriere.it