Ci sono visioni diverse del valore del paesaggio, ed anche del paesaggio urbano: chi lo considera elemento culturale (sia umano che ambientale) che caratterizza un luogo, una città e una comunità; chi lo considera invece un insieme di elementi economici, dove il profitto e il valore economico devono guidare le scelte. La miopia, dal mio punto di vista, è che la seconda visione distrugge anche il lato economico del valore culturale e artistico del paesaggio, che è molto più produttivo e sostenibile.
In questi giorni in Italia si sta molto discutendo di questo e ho trovato un interessante articolo su Lavoce.info sul “lato oscuro del piano casa” e sulle diverse visioni della conservazione del patrimonio artistico e paesaggistico. Nello stesso articolo viene citato e ripreso un passaggio del Serruchón di Carlo Emilio Gadda, che anch’io voglio qui riprendere integralmente. (altro…)