Non posso non segnalare su questo blog questo evento, che trovo importante e trascurato invece, per ora, dai nostri media.
La comunità di Sant’Egidio ha organizzato a Cipro il suo Meeting Internazionale di Preghiera per la Pace 2008, intitolato La Civiltà della Pace, Religioni e Culture in Dialogo (vedi sito). La Comunità di Sant’Egidio rappresenta una delle realtà più significative in Italia per il processo di costruzione di un mondo senza frontiere e senza muri, per una umanizzazione attraverso il dialogo, e la sua attività è talmente profonda e diffusa che viene ormai considerata come uno degli strumenti della diplomazia e della mediazione dell’Italia nel mondo.
La scelta di Cipro appare quindi molto significativa. Nicosia rappresenta una città divisa nel cuore dell’Europa, come ho scritto in alcuni miei articoli, è paradossale che l’Unione Europea, nel suo processo di allargamento, abbia accettato una città divisa in un’idea di Europa unita. A Cipro esiste l’ultimo muro d’Europa, anche se, voglio sottolinearlo, spesso ci si dimentica di altri muri come se fossero superati (Belfast ad esempio), ma soprattutto in Europa stanno nascendo e si stanno rafforzando sempre più muri mentali, culturali, immateriali, che sono ben più duri da superare di quelli fisici.
La Comunità di Sant’Egidio dà un segnale forte in questo senso. Essere a Cipro, nel 2008, significa non solo stare in terra divisa ma anche in terra ortodossa, significa voler superare non solo quella specifica realtà di divisione, ma attraverso quella realtà parlare dei conflitti – anche culturali, anche religiosi – e dei muri che ancora affligono l’Europa e il mondo intero. (altro…)
Read Full Post »